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DORATE CORTI DI LOMBARDIA - 4 GIORNI

TOUR DELLE 4 CITTA': BERGAMO, BRESCIA, MANTOVA E CREMONA

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Bergamo, la corte di Bartolomeo Colleoni

La vita di Bartolomeo Colleoni, il grande condottiero, è legata a doppio filo con Bergamo: qui nacque, tornò all’apice del suo potere e volle essere sepolto. Nel cuore di Città Alta, si seguiranno le orme del capitano di ventura, dall’antica dimora (per sua volontà diventato poi Luogo Pio della Pietà) alla via del passeggio che porta il suo nome fino al monumentale mausoleo. In Piazza Vecchia, si ammireranno il Palazzo della Ragione, la Biblioteca Angelo Mai, il Palazzo del Podestà, la Torre Civica e la fontana Contarini. Due gioielli sono il Duomo e la Basilica di Santa Maria Maggiore, con la sfarzosa Cappella Colleoni, in cui il condottiero riposa insieme alla figlia Medea. Pranzo con prodotti tipici della tradizione bergamasca. Nel pomeriggio, trasferimento al borgo medievale di Malpaga, con il castello affrescato da Marcello Fogolino, a celebrare la grandezza del Colleoni e le sue imprese militari. Nei saloni sono rappresentati momenti di vita del castello con il corteo regale, i banchetti, i tornei, le scene di caccia e gli atti di nobile mecenatismo. Sulle mura esterne, grandi affreschi del Romanino (tra il 1520 e il 1530) celebrano l’atmosfera eroica e il prestigio del periodo rinascimentale.Cena con prodotti della  tradizione. Pernottamento

Brescia, la corte del Re Longobardo

Un viaggio nella splendida corte degli ultimi re longobardi, Desiderio e Ansa e della principessa Ermengarda, giovanissima sposa di Carlo Magno. Visita all’antico convento (in cui il Manzoni ambientò gli ultimi giorni di Ermengarda) oggi inserito come Museo di Santa Giulia insieme all’adiacente Parco Archeologico (con l’area del Foro romano, del Teatro e del Capitolium) tra i patrimoni dell’umanità protetti dall’Unesco. Oltre ai gioielli longobardi come la Croce di Desiderio, capolavoro di oreficeria altomedievale, e la chiesa di San Salvatore, vi si potranno ammirare le Domus dell’Ortaglia, abitazioni patrizie romane venute alla luce durante gli ultimi scavi, la statua bronzea della Vittoria Alata, l’oratorio di Santa Maria in Solario e il Coro delle Monache, affrescato dal Ferramola e dalla sua bottega. Pranzo con prodotti tipici della tradizione bresciana. Nel pomeriggio, visita alla città e al suo elegante cuore romanico e rinascimentale (Palazzo Broletto con il ricordo della corte di Pandolfo Malatesta, le due cattedrali, il Duomo Vecchio dell’XI secolo affettuosamente chiamato “Rotonda” e il neoclassico Duomo Nuovo, il salotto di Piazza della Loggia con gli eleganti portici e l’orologio astronomico con i “Macc de le Ure”, sul modello dei “Mori” di San Marco a Venezia, e Piazza Vittoria, rombante corte dei motori della Mille Miglia.

Cena con prodotti tipici della tradizione. Pernottamento

Mantova, la corte dei Gonzaga

Mantova, tappa obbligata per chi ama il Rinascimento e la buona tavola, accoglierà i turisti con ilmonumentale complesso di Palazzo Ducale e i suoi spazi aperti  un tempo interni alla corte dei Gonzaga, una vera e propria "città nella città": piazza Castello, piazza S. Barbara con la basilica palatina e il giardino di piazza Pallone.  Il racconto della raffinata corte dei Gonzaga proseguirà poi nei luoghi d‘incontro del meraviglioso centro rinascimentale : piazza Sordello e piazza Erbe, con visita alla basilica concattedrale di S. Andrea, manifesto perfetto dell'architettura del primo Rinascimento e del desiderio di affermazione di Ludovico II Gonzaga e del suo grande architetto, Leon Battista Alberti. Pranzo con prodotti tipici della tradizione mantovana. Nel pomeriggio, visita al complesso museale di Palazzo Ducale con i grandi ambienti di "Corte Vecchia": la sala del Pisanello, la sala degli Arceri con la pala di Rubens, la sala degli Specchi, la galleria dei Fiumi e le sale degli Arazzi di Raffaello. Intimo e raccolto, l'appartamento di Isabella d'Este, espressione della sua sofisticata cultura antiquaria. Previa prenotazione, visita al Castello di S. Giorgio e alla celeberrima "Camera degli Sposi" del Mantegna. Cena con prodotti tipici della tradizione. Pernottamento.

Cremona, la corte dei Visconti e degli Sforza

Visita alla splendida chiesa di San Sigismondo fatta edificare da Bianca Maria Visconti in ricordo del suo matrimonio con Francesco Sforza. E poi, da piazza Libertà, si seguirà la via del passeggio verso il centro tra palazzi eleganti e antichi (delle famiglie Fodri, Cavalcabò, Pallavicino…) con tappa in via Solferino al negozio storico Sperlari con i suoi arredi originali del 1836, famoso per la mostarda e il torrone. Visita in esterno ai monumenti di piazza del Comune: il Duomo, la torre campanaria del Torrazzo alta ben 112 metri ornata da un prezioso orologio astronomico del 1583, il Battistero e l’elegante Palazzo del Comune.

Pranzo con prodotti tipici della tradizione cremonese. Nel pomeriggio, visita interna del Duomo, edificato agli inizi del XII e dedicato a Santa Maria Assunta, che conserva sulle sue pareti uno dei più completi cicli di affreschi del Cinquecento (opere di Boccaccio Boccaccino, Girolamo Romani detto il Romanino e Giovanni Antonio de' Sacchis detto il Pordenone) e della chiesa di Sant’Agostino con cappella del ‘400 affrescata da Bonifacio Bembo, pittore cremonese al servizio dei Visconti, e una preziosa pala del Perugino.

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