Esiste il colpo di fulmine? E perché ci innamoriamo
di un essere fra milioni? Perché, all’ improvviso, il
nostro cuore prende a battere più forte? Roberto Denti, giornalista e scrittore, lo spiega con parole senza tempo
in un incontro sullo stile dei café chantant di fine '800,
in un recital che nella sua spartana semplicità ha girato
l’Italia, da Pordenone sin sulla Sila con oltre 200 repliche
in piccoli teatri, palazzi nobiliari, piazze e corti medievali.
Dedicato con appassionante leggerezza all’ amore, il recital presenta due lati, come una medaglia. Una prima lettura è semplice : il pubblico viaggia fra delicate nostalgie e ricordi personali senza accorgersi di una rete sottile che finisce, in piacevole maniera, per catturarlo in un crescendo inesorabile. L’altra lettura è più profonda: un'intensa dimostrazione di
amore per la vita, di come una vita debba nutrirsi d'amore. Sempre. Amore per gli altri, per chi è solo, per chi soffre.
Sino a pochi anni fa di leucemia mieloide acuta si moriva.
Oggi, e Roberto Denti lo testimonia, di leucemia si guarisce. Non solo: grazie alla ricerca
medica, si può vivere una vita quasi normale, degna di essere vissuta. Per poi addirittura,
come diceva il poeta Gabriele D’Annunzio, “osare l’inosabile”, provare a cantare ...
giovedì 19 dicembre ore 15
Teatrino di Solidarietà Viva
via del Brolo 71, Villaggio Prealpino BS (ingresso libero)